“La situazione epidemiologica ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue: è intenzione del governo non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo”. Così il premier Mario Draghi parlando al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. “Da allora non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate, le scuole resteranno sempre aperte per tutti, saranno eliminate le quarantene da contatto, cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto e in classe”. Inoltre “metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del green pass a partire dagli eventi all’aperto. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione ma il nostro obiettivo è quello di aprire tutto e al più presto”. Le parole del premier da Firenze, sulla stessa linea di quanto già affermato dallo stesso Draghi alla fine del cdm dello scorso venerdì, scatenano le prime reazioni politiche:
Dal 1° aprile finisce lo stato d’emergenza
Ultime notizie su Cronaca
Aggressione a Brigata ebraica, arrestato giovane egiziano. 8 nordafricani denunciati per discriminazione razziale, etnica e religiosa e istigazione a delinquere
Un egiziano di 19 anni è stato arrestato per aver colpito un bastone un addetto alla sicurezza della Brigata ebraica a margine della manifestazione del 25 aprile a Milano. Si tratta di
Brigata Ebraica, parole malate portano a comportamenti malati
“Quello che è successo è frutto di mesi di parole malate che portano a comportamenti malati. Non è un caso che persone sagge come Roberto Cenati o Daniele Nahum Nahum si siano
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità