Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni e a 3 anni, con riduzione delle pene rispetto al primo grado, nel processo per le accuse di peculato e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente sul caso della compravendita, tra il 2017 e il 2018, del capannone di Cormano, nel Milanese, acquistato dalla Lombardia film commission e con cui sarebbero stati drenati 800 mila euro di fondi pubblici. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano.
L’avvocato e professoressa Piermaria Corso, legale di Alberto Di Rubba, “ritiene che le prove in atti avrebbero potuto e dovuto portare ad un diverso epilogo” e “si è riservato di valutare le argomentazioni della Corte, ma ha anticipato di ritenere doveroso il ricorso per cassazione nell’interesse della Giustizia e del suo assistito”. Lo spiega la difesa in merito alla condanna in appello a Milano del tesoriere della Lega per il caso Lombardia Film Commission.