di Roberto Gremmo – Le organizzazioni aderenti all’Alleanza Libera Europea nello Stato italiano unite nel Patto Autonomie e Ambiente non ci stanno a subire l’ingiusta esclusione dalle prossime elezioni europee dovuta ad una norma capestro inserita all’ultimo momento nella legge elettorale e reagiscono preannunciando per il prossimo 16 maggio un convegno a Milano con la presenza di Maylis Rossberg, vice presidente di Efayouth ed esponente di spicco della minoranza linguistica danese in Germania.
L’incontro intende far conoscere le posizioni di ALE espresse al recente congresso di Bruxelles per la protezione e la difesa delle minoranze e ribadire il diritto dei Popoli all’autodeterminazione, idee che probabilmente non saranno in nessun modo condivise dai partiti centralisti che saranno presenti sulla scheda.
V’è da sperare che il convegno, di cui daremo più precise informazioni, sia aperto a più voci ma non diventi la solita passerella di candidati pronti a mirabolanti promesse prima del voto, ma subito disattese dopo l’eventuale elezione.
C’è invece un gran bisogno di dibattere seriamente le prospettive che si aprono in Italia per autonomisti e federalisti dopo il crollo più ideale che di consensi del partito Salvinista. Purché siano uniti.