Vannacci e le classi separate per disabili, l’associazione Fish: Diritti non negoziabili. Salvini non prende posizione?

27 Aprile 2024
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FISH condanna senza se e senza ma le dichiarazioni del generale Vannacci in cui rievoca “le classi separate per i disabili”. Il movimento delle persone con disabilità ha lottato negli anni fino a raggiungere l’abolizione delle classi speciali nel 1977. Tornare indietro non è nemmeno in discussione. “Faremo le barricate per difendere i diritti degli studenti con disabilità. Non è possibile indietreggiare sull’inclusione scolastica. Non negozieremo mai i diritti delle persone con disabilità. Ho già sentito il ministro Valditara che ha dato rassicurazioni. Credo sia urgente ora anche una presa di posizione netta e definitiva da parte del segretario Salvini. Chiediamo un confronto affinché la Lega chiarisca la sua posizione sui diritti degli studenti con disabilità, a partire dall’inclusione scolastica, come dimostrare i continui confronti con le associazioni di persone con disabilità di altri Paesi, la legislazione italiana è un esempio per molti”. A dichiararlo il presidente di FISH, Vincenzo Falabella.

 “Non entriamo nel merito di scelte altrui, ma la parole del generale Vannacci, in particolare quelle sulla Scuola e i disabili , sono incompatibili, anzi, contrarie ai nostri valori di inclusione, comuni a tutto il Centrodestra. Un uomo delle istituzioni qual è un alto ufficiale dell’Esercito, anche quando concorre per un ruolo politico, dovrebbe sempre esprimersi in piena consonanza con i valori costituzionali”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.

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