di Riccardo Rocchesso – In pagella, precisamente sulla voce condotta, secondo alcune bozze e contro-bozze che stanno circolando in ambito scolastico nel Lazio, come ha riportato Il Messaggero, ci sarà anche un punteggio relativo alle misure per la “prevenzione” del Covid tra i bambini.
Premieranno gli alunni che manterranno le distanze dai propri compagni, mentre puniranno quelli che vorranno stare più vicini.
Sì, avete capito bene. Ai bambini verrà insegnato come valore fondamentale il distanziamento sociale.
Nell’attuale mondo in cui stiamo vivendo (al contrario) questa notizia scandalizzerà in pochi. Ma in un prossimo futuro, spero diverso, che ricorderà molto probabilmente il caro vecchio passato, quando si stava peggio ma si stava meglio, forse tutte queste “norme” verrano cancellate e derise, oltre ad essere bollate come parte del cammino più buio e criminale della storia della nostra umanità moderna.
Chiedo alle mamme, ai papà, ai nonni, alle maestre, ai professori, ai bambini… devono forse imparare ad “evitarsi” e di conseguenza distaccarsi fin dall’infanzia per un protocollo sanitario su un virus, gonfiato nei dati comunicati da un regime scientifico, o avere una crescita normale e spensierata nella scoperta dell’universo come ogni piccola creatura dovrebbe avere?
Non me ne intendo di pedagogia, ma credo che basti il buonsenso per capire l’ammontare della pericolosità di certe “nuove attitudini sociali” verso l’umanità.
https://www.ilmessaggero.it/…/coronavirus_scuola_covid_page…