Kentaro Kobayashi, direttore della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 in programma domani, è stato rimosso dal suo incarico a seguito di notizie sui suoi commenti passati sull’Olocausto. Lo ha annunciato il Comitato organizzatore di Tokyo. I rapporti sui commenti di Kobayashi hanno rapidamente attirato critiche, anche da parte del Simon Wiesenthal Center, che ha condannato quelle che ha definito barzellette antisemite di Kobayashi. Secondo i resoconti dei media giapponesi, Kobayashi ha fatto riferimento all’omicidio di massa di 6 milioni di ebrei da parte dei nazisti in una sceneggiatura per il suo atto comico nel 1998 dicendo: “Giochiamo all’Olocausto”. ”Qualsiasi persona, per quanto creativa, non ha il diritto di deridere le vittime del genocidio nazista. Il regime nazista gasò anche i tedeschi disabili. Qualsiasi associazione di questa persona alle Olimpiadi di Tokyo insulterebbe la memoria di 6 milioni di ebrei e sarebbe una crudele presa in giro delle Paralimpiadi”, ha dichiarato il rabbino Abraham Cooper, Decano Associato della SWC e Direttore dell’Azione Sociale Globale.

Olimpiadi, rimosso direttore per commenti su Olocausto
Ultime notizie su Cronaca

Stop a cauzione su migranti. Il Viminale fa ricorso alla decisione del Tribunale di Catania
“Trattenere chi chiede protezione senza effettuare una valutazione su base individuale e chiedere una garanzia economica come alternativa alla detenzione e’ illegittimo”. E’ tra le motivazioni del Tribunale di Catania, alla base della

Trentino – E siamo a due orsi morti, M62 e F36. Oipa: vogliamo essere presenti ad autopsia dell’orsa. “Pronti ad azioni penali”
L’orsa M36, mamma di un cucciolo, è stata trovata morta ieri sera nel Comune di Sella Giudicarie (Trento). Condannata a morte da un decreto dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti,

Universitari, mobilitazione nazionale: “Risposte insufficienti, Meloni ci ascolti”
La mobilitazione nazionale dell’Unione degli Universitari si prepara per la terza giornata di manifestazioni. “Non abbiamo ricevuto le risposte che vogliamo. Continueremo – annuncia Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’Udu – per tutta la

Picco di abbandoni tra i medici di famiglia
Disturbi del sonno, ansia, paura, aumento dei carichi di lavoro che ha sottratto tempo alla famiglia, al riposo, alla vita privata. Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a

Migranti, Bonaccini: Cpr, non scarichino il problema sui sindaci
“Se vogliono andare avanti da soli” sulla realizzazione dei Cpr “non scarichino il problema sui sindaci. E poi chiedo: come si concilia l’autonomia differenziata con l’esercito che si sostituisce alle istituzioni?”. Lo dice