La quarta ondata preoccupa meno delle aspettativa, i contagi crescono a ritmo piu’ lento e la variante Beta poco contagiosa non fa paura. E’ un quadro tutto sommato ottimistico quello dell’epidemiologo Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica all’universita’ Statale di Milano, che in un’intervista a QN parte dal rallentamento della crescita dei contagi. “Se il trend verra’ confermato nei prossimi giorni, la quarta ondata avra’ un impatto molto piu’ ridotto rispetto a quello che ci aspettavamo”, afferma. Dal 22 luglio, spiega, l’indico Rt settimanale ha iniziato a scendere e il picco previsto di 30 mila casi a fine agosto potrebbe arrivare prima e in forma piu’ ridotta.
“Potremmo aspettarcene uno attorno ai 10 mila per il 10 di agosto”, annuncia l’esperto che esorta comunque a prendere i dati con cautela, “ma il pessimismo che si respirava qualche settimana fa sembra essere superato”, sottolinea. Non fa paura nemmeno la variante Beta, la quale “non ha un vantaggio sulla contagiosita’”, spiega La Vecchia. Inoltre “completare il ciclo vaccinale protegge efficacemente dagli effetti piu’ gravi di questa variante”. In ultimo il green pass lo definisce “misura efficace e ragionevole” perche’ riduce i nuovi casi e incentiva alla vaccinazione.