Roberto Castelli interviene sul ddl Calderoli, “la TRAPPOLA Anti-Nord”, venerdì 26 gennaio alle ore 11.00, al Crotto del Sergente, a Como, in diretta DIRETTA FB @partitopopolaredelnord
In conferenza stampa l’ex Ministro della Giustizia, Segretario Federale del Partito Popolare del Nord, commenterà la discussa legge sull’autonomia.
Il Partito presenterà i suoi responsabili nella Provincia di Como, dove verrà guidato dal Socio Fondatore Luigi Lovisetti, Medico Chirurgo.
“Questo disegno di Legge rappresenta per il Nord una trappola e un danno – si legge nella nota di presentazione -. Non solo viene negata al Nord la possibilità, a risorse invariate, di gestire in autonomia e piena efficienza le materie previste dalla Costituzione, ma il nodo dei Livelli Essenziali di Prestazione, principio di per sé condivisibile, è congegnato come una nuova Cassa del Mezzogiorno: i dati ufficiali mostrano che a parità di spesa pro capite omogenea in tutto il territorio nazionale, a cominciare dalla Sanità, le Regioni del Sud mostrano gravi inefficienze. Il ddl impone di colmare l’arretratezza delle Regioni del Sud, con un esborso ulteriore stimato non inferiore ai 80-100 mld a fronte nessuna garanzia né sulla gestione efficiente e virtuosa né sui risultati”.
Puntando le critiche sul provvedimento che dovrà passare al voto di Montecitorio, si legge ancora: “Non solo, il ddl dà potere al Presidente del Consiglio di porre il veto sulle materie oggetto di trattativa: quindi, dopo la spesa per i LEP, le Regioni virtuose potrebbero vedersi sbarrata la strada sull’autonomia in materie chiave. Tale principio, introdotto per volere di Fratelli d’Italia, è incostituzionale, in quanto le materie oggetto di trattativa sono fissate dalla Costituzione della Repubblica: sono molti gli aspetti di questo ddl che lo rendono l’ennesima truffa ai danni del Nord, come ad esempio il principio della revocabilità dell’Autonomia da parte di Roma”, chiude la nota.
