di Gigi Cabrino – L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha redatto la quarta indagine trimestrale 2022 , e le prospettive non sono tra le più rosee.
“La recessione indotta, la pandemia sanitaria, la ‘pandemia energetica’, il rincaro delle materie prime, l’inflazione, l’instabilità internazionale e la guerra in corso in casa nostra – commenta Giorgio Felici, Presidente piemontese della Confartigianato regionale– stanno colpendo duramente imprese e famiglie italiane. Siamo nel pieno di una ‘economia di guerra’, una situazione più preoccupante di quella che fu l’austerity conseguente alla crisi petrolifera dei primi anni Settanta, di cui forse non c’è una piena consapevolezza”.
“I dati rilevati dal nostro Ufficio studi – prosegue – dipingono il quadro del forte clima depressivo che stanno vivendo le nostre imprese, molte delle quali navigano a vista perché strozzate da bollette che rappresentano un cappio al collo che spegne silenziosamente le loro prospettive di vita”.
“Vogliamo sperare, anzi, pretendiamo – conclude – che questa consapevolezza l’abbia il nuovo Governo, con una precisa e rapida assunzione di responsabilità. Sappiamo che il gioco, soprattutto in materia energetica, è in mano ad attori che travalicano i confini nazionali ed istituzionali, per cui è necessario agire tempestivamente e con unità per sottrarre il Paese agli speculatori internazionali. Quello che stiamo vivendo è l’estrema conseguenza di un gioco che arricchisce pochi ai danni di molti e ci rende ostaggio delle oscillazioni di mercato su un bene come l’energia, che non dovrebbe assolutamente essere soggetto a certe dinamiche”.
Le imprese vedono nero. Confartigianato: Piemonte in economia di guerra
Ultime notizie su Economia
SUPERBONUS: PER CONFAPI TESTO MIGLIORATO MA PREOCCUPANO I CONTINUI MUTAMENTI NORMATIVI
di Gigi Cabrino – I costruttori di Aniem, associata a Confapi, apprezzano i cambiamenti alle norme sul Superbonus ma non mancano di evidenziare il permanere di alcune criticità.“Gli ultimi interventi sul Superbonus
Dati Istat. Tra i nuovi poveri ci sono i lavoratori dipendenti. Potere d’acquisto inesistente. La politica si scandalizza solo ora dei salari da fame?
Un ”quadro allarmante” dai dati ISTAT. Lo rileva all’Adnkronos mons. Luigi Renna, presidente della Commissione della Cei che si occupa dei problemi legati al mondo del lavoro, a proposito dei dati ISTAT con particolare riferimento
Ultimatum Giorgetti sul superbonus
di Cassandra – La politica ha le sue liturgie ma una cosa è certa. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, deve far quadrare i conti. E, come riporta il Corrierone, afferma che “Il
Il Pil nasce in Lombardia e nel Nord Est, nel “nuovo” triangolo industriale del Paese. Ma la politica investe altrove, senza risultati
Il Pnrr è nato sbilanciato a Sud. Le politiche dei governi sono sempre rivolte al rilancio del Mezzogiorno da quando è nata la Repubblica. Eppure, i risultati della classe politica sono non