di Gigi Cabrino – Uno dei marchi storici di Alessandria e provincia chiude i battenti.
La centrale del latte, dopo vari tentativi di salvataggio ha portato i libri in tribunale ed è messa in liquidazione.
Un giorno tristissimo per la provincia di Alessandria. Uno dei suoi fiori all’occhiello dal punto di vista produttivo, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti infatti finisce la sua storia. Dopo mesi di incertezze e difficoltà economiche i libri contabili saranno portati in Tribunale. È stata sospesa la procedura semplificata di composizione negoziata della crisi, aperta a febbraio, e ora si va verso la liquidazione.
È quanto riporta Radio Gold.
L’obiettivo era individuare un partner che potesse entrare in società per risollevare l’azienda che evidentemente non è stato trovato. Ora una delle aziende unanimemente riconosciuta di altissima qualità – gli stessi veterinari Asl avevano più volte sottolineato gli standard elevatissimi del latte prodotto dall’azienda – si perde per sempre. A questa situazione si aggiunge il dramma per i 48 lavoratori. La crisi era cominciata circa 5 anni fa.
I sindacati parlano di “scelte industriali sbagliate, lavoratori pagano errori di altri”.
Sono 48 le famiglie coinvolte nella chiusura.
Sempre i lavoratori hanno assicurato che, con senso di responsabilità, lavoreranno fino all’ ultimo.