Un vaccino Jolly contro le varianti. Ci pensa Oxford

20 Gennaio 2021
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – L’università di Oxford ha ideato una nanoparticella a mosaico da utilizzare come componente di base per un vaccino Jolly.

Questo Jolly ci aiuterebbe non solo sulla SarsCoV2 ma anche contro altri coronavirus che si diffondono per zoonosi e che potrebbero causare nuove e future pandemie.

Le prime sperimentazioni di questa nanoparticella a mosaico sono già state effettuate sui topi e hanno dato dei risultati positivi. In pratica questa nanoparticella contiene pezzi di proteine di otto diversi coronavirus che presentate al sistema immunitario sviluppano anticorpi ad ampio spettro.

Il risultato è già stato pubblicato su Science dai ricercatori del Caltech, Californian Institute of Technology.

Il ricercatore che guida il progetto, Alexander Cohen, spiega che la nanoparticella è simile ad una gabbia che contiene 60 proteine simili tra loro. Su queste proteine sono stati attaccati gli Spike (proteina di aggancio del virus), di otto coronavirus.

Ora i ricercatori stanno ancora analizzando le reazioni all’infezione e se si sviluppano dei sintomi della malattia.

Il prossimo passo sarà quello di effettuare dei test sull’uomo.

Jolly!!! Diceva il grande Mike Bongiorno nel suo gioco a premi “Rischiatutto”.

Photo by Rachel 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Il peggio della politica

Prossimo Servizio

Condizioni per togliere dazi Trump su Made in Italy. Via 25% in più su agroalimentare

Ultime notizie su Scienza

TornaSu

Don't Miss