di Roberto Errichellli – Le persone che amo o che conosco si alzano presto al mattino, alzano le serrande dei loro negozi, cristonano in coda a Cormano, si pigiano come sardine nella metropolitana per arrivare in orario in ufficio o da un cliente.
Le persone che amo o che conosco vivono di quello che producono e fatturano, a fine mese non si trovano un bonifico del Ministero o di un Ente Pubblico.
Le persone che amo o che conosco lottano quotidianamente contro banche, burocrazia, Stato. Paradossalmente sono come una mucca che viene munta e allo stesso tempo presa a calci.
Le persone che amo e che conosco stanno dieci o dodici ore nella loro fabbrichetta, quella che fa tanto ridere i comici, o nel loro negozio e pagano un fottio di tasse e passano anche per evasori dagli stessi che di quelle tasse campano, e bene.
Le persone che amo o che conosco vengono prese a male parole, sono gli untori dediti al dio denaro perché vogliono andare a lavorare. In realtà sono quelli che tengono in piedi questo sciagurato paese.
Le persone che amo o che conosco sono antropologicamente diverse dai conti casalini renzi arcuri borrelli boccia e compagnia parassitante che ci sgoverna.
Le persone che amo o che conosco sono un’altra etnia, un’altra razza, un altro paese. Il mio. Non sapevo dove dirlo, l’ho detto qui.
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