di Cassandra – Succede. Perché si è umani. Perché sì. Nei giorni scorsi in rete ha spopolato un video con splendidi fuochi d’artificio. La ricorrenza? Per le Olimpiadi di Tokyo, nonostante l’evento atteso sia stato rinviato al 2021. Così pare. Insomma, piuttosto che niente, meglio piuttosto, e ci si rivede l’estate prossima. Intanto almeno becchiamoci l’inaugurazione a suon di Rossini e lampi nel cielo. Peccato però che le immagini, come ricorda bufale.net, risalgano al 2015, nulla a che vedere con le Olimpiadi. Anzi. Il video è stato caricato, si apprende dalla loro ricerca, su un canale youtube hiramu55bocaboca e in onore del monte Fuji.
Nulla di male. Ma ecco chi è scivolato nel tranello scambiando l’overture del Gugliemo Tell e i fuochi come evento celebrativo dell’appuntamento olimpico, seppur rinviato. Siamo andati per curiosità a verificare dato che il fact checking non fa nomi e cognomi.
In primis, il governatore Luca Zaia. Il post è ancora al suo posto. E’ vero che siamo in campagna elettorale, e che tutto fa clic. Ma nel caos Covid un errore nella macchina della comunicazione si vede è scappato.
E il collegamento ancora presente:
Poi è arrivato Il Riformista. Con due collegamenti tutt’ora aperti.
E si legge che: “I fuochi d’artificio che erano stati preparati per la cerimonia di inaugurazione dei giochi Olimpici di Tokyo 2020 non avrebbero resistito fino al 2021. Per questo motivo lo spettacolo è stato fatto sotto al suggestivo Monte Fuji”.
La morale?
Nessuna. Si può sbagliare. C’è chi crocifigge la testata che incappa nell’errore e che magari chiede scusa e chi sbaglia e non si sente in dovere di riconoscere che chi lavora può inciampare. Fare finta di nulla e tirare diritto. Nessuno è proprio perfetto, antigiustizialisti si diventa, non basta dire di esserlo.