E’ appena passata la giornata contro la violenza sulle donne ma non sono certo i proclami e i moniti a cambiare la rotta e a invertire la folle corsa del femminicidio. La cronaca si apre infatti con un altro doloroso fatto di sangue. L’ennesimo accoltellamento. E’ giunto in Questura con le mani ancora sporche di sangue, dopo aver ucciso la compagna con numerose coltellate al collo. E’ accaduto la notte scorsa a Riveredo in Piano, in provincia di Pordenone, dove è andato poi a costituirsi. La vittima aveva 34 anni, l’omicida uno di meno. E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.
L’ennesimo accoltellamento. Un altro femminicidio. Il compagno si costituisce con le mani sporche di sangue
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