“Smettiamola di contrapporre le ragioni dell’economia a quelle della salute”, esorta la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa che in un’intervista a ‘La Stampa’ assicura: “Stiamo tutti lavorando nella stessa direzione” con l’obiettivo di “non ripetere il film di agosto”. Per le feste, l’invito di Zampa è: “Non abbassiamo la guardia – perché – “meno ci si sposta meglio è”. La sottosegretaria parla anche dell’obbligatorietà o meno del vaccino: “Dovremo essere trasparenti, aspettare il giudizio dell’Ema e impostare un rapporto con i cittadini di reciproca fiducia”.
Ma il sottosegretario ritiene che i vaccini “si possano rendere obbligatori per alcune categorie, come quelle degli operatori sanitari”, perché – spiega – “un medico non può essere veicolo di infezione”. Non ci sarà, insomma, possibilità di obiezione di coscienza in pandemia. Non per chi è al fronte col virus.