di Carlo Andreoli – In Ohio, un militante del black lives matter, ha scattato una foto mentre schiaccia il collo ad un bambino bianco, riproponendo l’ormai celebre azione di soffocamento subita da George Floyd.
Nella foto, ormai divenuta virale, è riportata anche una frase: «Black lives matter now, motherfucker», tradotta “Ora Black lives matter, figlio di puttana”. Con chi ce l’ha questo individuo? Con un bambino di tre anni?
Per qualche like in più e per un momento di “celebrità”, arriviamo a distruggere la purezza di un bambino? Che schifo.
Inutile dilungarsi sull’ incommentabile gesto compiuto dal soggetto in questione, ma ciò che di più preoccupa è ancora una volta la deriva violenta di questi movimenti. Ma che giustizia sociale state cercando? La vostra rivoluzione è la guerra? Black lives matter, iniziate a togliere dai vostri occhi i veli dell’odio. Almeno sui bambini.