“Report avvalora le sue inchieste contro la Lega dando voce a persone condannate proprio per aver recato danno al partito stesso. Qualcosa non quadra. Quella che era una buona trasmissione d’inchiesta si è trasformata in un mezzo di distrazione di massa per confondere gli italiani con notizie false. La Rai, e quindi anche la trasmissione Report, sono un servizio pubblico, non uno strumento in mano a pochi per condurre le proprie battaglie politiche”. Lo dichiarano i parlamentari della Lega membri della commissione di vigilanza Rai, Alessandro Morelli, Massimiliano Capitanio, Giorgio Maria Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Igor Iezzi, Simona Pergreffi.
La Lega contro Report
Ultime notizie su Cronaca
Aggressione a Brigata ebraica, arrestato giovane egiziano. 8 nordafricani denunciati per discriminazione razziale, etnica e religiosa e istigazione a delinquere
Un egiziano di 19 anni è stato arrestato per aver colpito un bastone un addetto alla sicurezza della Brigata ebraica a margine della manifestazione del 25 aprile a Milano. Si tratta di
Brigata Ebraica, parole malate portano a comportamenti malati
“Quello che è successo è frutto di mesi di parole malate che portano a comportamenti malati. Non è un caso che persone sagge come Roberto Cenati o Daniele Nahum Nahum si siano
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità