Barcarolle, in origine Le fate del Reno

di Marcus Dardi – Barcarolle, o meglio, “Belle nuit, o nuit d’amour” è una celebre melodia tratta dall’operetta “I racconti di Hoffman”, fu scritta da Jacques Offenbach nel 1864.

E’ considerata la più bella “Barcarolle” mai composta nella storia della musica.E’ un allegretto moderato in 6/8.

La “Barcarolle” viene così chiamata perché identifica una particolare canzone/aria la cui musica richiama la vogata tipica delle gondole veneziane.

Offenbach morì il 5 ottobre 1880, prima di terminare questa operetta che fu rappresentata per la prima volta all’Opera Comique di Parigi nel 1881.

Questo pezzo viene cantato all’apertura del terzo atto dell’Operetta, e apre la parte veneziana di quest’Operetta ambientata in diverse città europee.

Il testo di quest’aria narra del poeta Hoffman che durante una gita in gondola per il Canal Grande canta, insieme a Giulietta, una cortigiana veneziana, la celebre Barcarolle: evocazione di una notte di piacere.

Questa canzone è stata spesso utilizzata come musica di sottofondo in diversi film.

La “Barcarolle” fa parte del repertorio classico eseguito nei recital lirici ed è stata cantata, anche solo come brano di studio, da tutti i cantanti lirici.

Curiosità:

Quest’aria non fu scritta originariamente per l’opera Die Rheinnixen (Le fate del reno), con il titolo “canzone degli Elfi”.

Video: Belle nuit, o nuit d’amour – Barcarolle – https://www.youtube.com/watch?v=HAIIW42Izuc

TESTO

Belle nuit, o nuit d’amour, souris a nos ivresses.

Nuit plus douce que le jour, o belle nuit d’amour!

Le temp fuit et sans retour. Emporte nos tendreses!

Loin de cet heureuxse jour, le tempes fuit sans retour.

Zephirs embra-ses, Versez nous vos caresses.

Ze-phirs embrasses donnez nous vos baisers

Vos bai-sers, vos bai-sers. Ah!

Belle nuit, o nuit d’amour, souris a nos ivresses.