“Non c’e’ attualmente un livello di allerta particolare in Italia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei giornalisti sugli effetti del conflitto tra Israele e Hamas. “Una delle primissime cose che abbiamo fatto nel giorno degli attacchi atroci di Hamas e’ stato proprio quello di rafforzare la sicurezza dei luoghi sensibili e delle nostre comunita’ ebraiche, ha ricordato.
“Il tema umanitario è un tema sul quale nei giorni scorsi ci siamo mossi, sicuramente è una delle domande che sono state poste dai nostri interlocutori, su questo il ruolo della Giordania e quello dell’Egitto possono essere ruoli delicati, così come il tema degli ostaggi, sui quali ci sono interlocutori che si stanno muovendo per capire se ci sono i margini per trovare una soluzione. E’ una situazione delicata, io penso che tutto quello che si può fare è continuare a dialogare, a parlare ea fare quello che è possibile fare. Non è facile, neanche nella posizione di Israele, dopo le immagini che si sono viste… Non è una situazione facile e quindi bisogna muoversi con cautela”.
Intanto il segretario alla Difesa Lloyd Austin in un intervento pronunciato al termine di un incontro a Tel Aviv con il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant e con il capo di stato maggiore, gen. Herzi Halevi, ha affermato che ”Hamas ha sferrato il suo attacco in momenti di cambiamenti globali. Ma gli Stati Uniti sono il Paese più potente al mondo. Noi restiamo perfettamente in grado di proiettare il nostro potere e di far fronte ai nostri impegni anche in scenari diversi. Di conseguenza staremo al fianco di Israele cosi’ come siamo al fianco dell’Ucraina”.
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