Il 76 per cento degli italiani che vivono nelle aree rurali, dal Trentino agli Appennini, dalla Maremma alla Lessinia, ritengono che sia necessario mantenere la tutela di orsi e lupi come da normativa europea. Il 50 per cento degli intervistati, invece, sostiene di sentirsi insicuro nell’uscire durante la stagione della caccia. E’ quanto emerso da un sondaggio di Savasta che è stata incaricata dalle associazioni europee di tutela degli animali di cui fa parte anche la Lav per ‘misurare’ il rapporto tra chi abita nelle zone rurali ei grandi carnivori.
“I dati emersi dalle interviste effettuate sui cittadini italiani sono sbalorditivi e in netta controtendenza con la narrazione di certa politica locale, nazionale ed europea che, alla ricerca di facile consenso, specula sulle legittime preoccupazioni delle persone, gonfiate ad arte, senza però dare alcuna La risposta è utile se non si tenta di raggiungere un po’ di consenso elettorale, continuando a soffiare sul fuoco della paura – ha detto Massimo Vitturi, responsabile animali selvatici della Lav – Secondo il sondaggio, il 79 per cento degli intervistati sostiene che gli allevatori dovrebbero adottare gli strumenti oggi disponibili per la protezione dalle predazioni, mentre solo il 34 per cento dei cittadini rurali intervistati ha dichiarato che la presenza di grandi carnivori nella propria zona li fa sentire insicuri e un’ulteriore 26 per cento non ha un’opinione, confermando quindi che non si tratta di una grande preoccupazione”.
Secondo Vitturi “questi dati evidenziano che se la politica volesse effettivamente favorire la sicurezza dei cittadini, dovrebbe primariamente preoccuparsi di abolire la caccia, un passatempo che causa ogni decine di anni di morti e feriti a differenza degli incidenti con i grandi carnivori, che continuano ad essere eventi estremamente rari e soprattutto legati alla mancanza di conoscenza del comportamento che bisogna assumere nel caso di incontro con lupi e orsi”.
Lav sottolinea che “dal sondaggio emerge prepotente la necessità di fornire maggiore informazione sul tema dei grandi carnivori, come dimostra il 74 per cento dei cittadini intervistati che ha dichiarato di sapere poco o nulla su cosa fare in caso di incontro con lupi e orsi, mentre rispettivamente il 76 e il 69 per cento hanno affermato di sapere poco o nulla sullo stato dei grandi carnivori in Europa e sul loro comportamento. Al punto che il 63 per cento degli intervistati esprime il desiderio di ricevere specifica educazione sul comportamento dei grandi carnivori, sottolineando che capire come si comportano i lupi e gli orsi e imparare a dissuaderli in modo sicuro in caso di incontro contribuirebbe al loro senso di sicurezza”.