Si tenta nuova tregua mentre si aspetta assalto finale a Kiev

7 Marzo 2022
Lettura 1 min

La Russia ha iniziato ad “ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev“: lo rende noto l’esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Nella citta’ di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unita’ di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari in un rapporto.

I militari russi affermano di aver ordinato un “cessate il fuoco” nelle città ucraine di Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy dalle 10 ora locale in modo da consentire corridoi umanitari per l’evacuazionoe degli abitanti dalle zone, con il “cessate il fuoco” annunciato dopo un appello in tal senso del presidente francese Emmanuel Macron. Lo riporta l’agenzia Dpa, mentre non ci sono ancora conferme da parte ucraina. Ieri Macron ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin. 

“Data la catastrofica situazione umanitaria e il suo forte aggravamento nelle città di Kiev, Kharkiv, Sumy e Mariupol, nonché su richiesta personale del presidente francese Emmanuel Macron al presidente russo Vladimir Vladimirovich Putin, le forze armate russe annunciano il cessate il fuoco per scopi umanitari dalle 10 del 7 marzo 2022 e l’apertura di corridoi umanitari”, si legge in un comunicato citato dalla Ria Novosti. Durante il cessate il fuoco, la Russia controllerà l’evacuazione dei residenti dalle città dell’Ucraina con l’aiuto di droni, si legge nella dichiarazione. “Avvisiamo che tutti i tentativi da parte ucraina ancora una volta di ingannare la Russia e l’intero mondo civile interrompendo l’operazione umanitaria, adducendo la colpa alla Russia, questa volta sono inutili e privi di significato”, ha affermato il quartier generale.(

Sono intanto ricominciati questa mattina i bombardamenti delle forze russe contro la citta’ costiera ucraina di Mykolaiv. In un post su Facebook, il sindaco della citta’, Oleksandr Senkevych ha scritto che le truppe russe hanno preso di mira gli edifici residenziali della citta’ e ha condiviso un video di un condominio avvolto dalle fiamme. “Ci sono molti proiettili di artiglieria in citta’ che non sono esplosi (…) non avvicinatevi, non toccateli e non provate a spostarli da soli”, ha avvertito Senkevych rivolgendosi alla popolazione. Il rinnovato assalto arriva il giorno dopo che le forze ucraine hanno respinto un attacco russo alla citta’, dove risiedono circa 476 mila persone, e hanno riconquistato l’aeroporto locale di Kulbakyne.

 Un attacco missilistico proveniente dal Mar Nero l’insediamento ucraino di Tuzla, situato circa 173 chilometri a sud ovest di Odessa. A confermarlo un video pubblicato dal governatore regionale di Odessa sul suo canale Telegram. Secondo quanto riferito, in seguito all’attacco non sono state segnalate vittime anche se, secondo le autorita’ regionali, l’attacco ha colpito infrastrutture critiche. La citta’ portuale di Odessa, nell’area sud occidentale dell’Ucraina e’ un obiettivo chiave per la Russia: assumere il controllo della citta’, di fatti, taglierebbe l’accesso al mare all’Ucraina, oltre che bloccare uno dei principali porti da cui partono e arrivano la stragrande maggioranza delle sue importazioni ed esportazioni via mare. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Palù, nuovi indizi che virus sia sfuggito da laboratorio. Covid ha una sequenza di 19 lettere di un gene umano

Prossimo Servizio

Putin “liberale” e il pacifismo commerciale italiano

Ultime notizie su GUERRA IN EUROPA

Indagine indipendente sui volontari di Ong morti a Gaza

 L’organizzazione no-profit World Central Kitchen (WCK) chiede un’indagine indipendente e terza sugli attacchi israeliani che hanno ucciso lunedì 7 dei suoi dipendenti a Gaza. “Abbiamo chiesto ai governi di Australia, Canada, Stati

“Le linee ucraine potrebbero crollare”

Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c’è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi
TornaSu

Don't Miss