Un anno di guerra. 141 Stati dell’Onu fanno muro contro l’aggressione dell’Ucraina. Delegazione Ue ha passato la notte a Kiev

24 Febbraio 2023
Lettura 2 min

 “Votando a favore della risoluzione delle Nazioni Unite, 141 Stati membri dell’Onu hanno chiarito che la Russia deve porre fine alla sua aggressione illegale. L’integrità territoriale dell’UCRAINA deve essere ripristinata. Un anno dopo l’avvio da parte della Russia della sua invasione su vasta scala, il sostegno globale all’UCRAINA rimane forte”. Lo ha scritto ieri su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. 

Contro la risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu per il ritiro russo dall’UCRAINA ed una “pace giusta e duratura” hanno votato sette Paesi: oltre alla Russia, come già avvenuto un altre occasioni, la Bielorussia, la Siria, la Corea del Nord, l’Eritrea e il Mali e il Nicaragua. Trentadue gli astenuti, tra cui la Cina, l’India – nonostante il forte pressing delle ultime ore – l’Iran, Cuba, l’Armenia e poi molti Paesi africani, dal Congo all’Uganda, e poi il Kazakistan e l’Uzbekistan.

In occasione dell’anniversario dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, le Missioni statunitensi in Italia, presso la Santa Sede e le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma illumineranno le facciate degli edifici a Roma, Firenze, Milano e Napoli con i colori della bandiera Ucraina. Come si legge in un comunicato della stessa Ambasciata, l’iniziativa simbolica rappresenta la solidarietà degli Stati Uniti con il governo e il popolo ucraino. Simili iniziative saranno organizzate anche dalle autoritá italiane in tutto il Paese. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine per l’eccezionale leadership italiana a sostegno dell’Ucraina.

Gli Stati Uniti, insieme ai nostri partner e alleati, continueranno a sostenere il popolo ucraino che difende la propria libertà e democrazia contro la guerra brutale e barbara della Russia. Secondo le Nazioni Unite, nell’ultimo anno ci sono state più di 7.000 vittime civili, tra cui oltre 400 bambini. Si stima che 13,7 milioni di ucraini siano stati costretti a lasciare le loro case, 7,8 milioni come rifugiati e 5,9 milioni come sfollati interni. Si tratta di circa il 30 percento dell’intera popolazione sfollata in un solo anno. Intere città sono state distrutte. La Russia sta deliberatamente prendendo di mira le infrastrutture civili, lasciando milioni di famiglie senza fonti sicure di elettricità, riscaldamento e acqua in pieno inverno. Come ha affermato il Presidente Biden questa settimana a Kiev, la lotta del popolo ucraino per difendere il proprio Paese ci ricorda che la libertà non ha prezzo. Gli Stati Uniti saranno al fianco degli ucraini per tutto il tempo necessario a garantire la loro sovranità, integrità territoriale e indipendenza. 

 Il programma di illuminazione degli edifici delle Missioni americane in Italia è il seguente: Ambasciata degli Stati Uniti a Roma: Dal 23 febbraio alle 17:00 al 26 febbraio alle 00:00 Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze: Dal 23 febbraio alle 17:00 al 26 febbraio alle 00:00 Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano: 23 e 24 febbraio dalle 19:00 alle 02:00 Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli: 23 e 24 febbraio dalle 18:00 alle 06:00 

“Noi abbiamo vissuto un anno terribile, un anno di combattimento che ha dimostrato che siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida e nuovi attacchi. Continuano le battaglie sanguinose, i nostri ragazzi resistono e ci difenderemo fino alla vittoria”: lo ha affermato Andrii Yermak, capo dell’Ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo alla puntata di Porta a Porta dedicata all’anniversario dell’invasione russa in Ucraina. “Non abbiamo armi sufficienti, ma l’aiuto che stiamo ottenendo è molto potente. Tutto il mondo civile e libero sta sostenendo l’Ucraina e fa parte della nostra futura vittoria”, ha aggiunto. “Non ci sono e non ci saranno trattative, l’unico contatto è a livello di intelligence per lo scambio dei prigionieri. L’energia presente in Ucraina non lascia nessun dubbio sul fatto che vinceremo. Spero che questo primo anno sia anche l’ultimo, e penso che questa speranza riguardi tutto il mondo”, ha commentato il braccio destro di Zelensky.

“E’ importante essere a Kyiv in queste ore. Lo ha spiegato Zelensky quando ci ha chiesto: ‘Stanotte dormite qui?’. ‘Si’ certo’. ‘Grazie e’ molto speciale per noi che dormiate qui. Un anno fa e’ iniziato tutto proprio in questa notte. Se state con noi stanotte, non saremo soli'”. Lo riferisce la responsabile Esteri del Pd, Lia Quartapelle, a Kiev insieme a una delegazione di 15 Paesi della Ue. Quartapelle ha incontrato personalmente il Presidente Zelensky. Oggi primo anniversario dell’invasione, il Pd si rechera’ alle 15 all’ambasciata Ucraina di Roma e poi manifestera’ alle 18,30 davanti all’ambasciata russa.

In copertina la mappa del conflitto un anno fa

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

L’indimenticato autonomista piemontese Dario Catti

Prossimo Servizio

Nordio, Cospito resta al 41bis. Ma resta la carta del tribunale di sorveglianza

Ultime notizie su GUERRA IN EUROPA

Indagine indipendente sui volontari di Ong morti a Gaza

 L’organizzazione no-profit World Central Kitchen (WCK) chiede un’indagine indipendente e terza sugli attacchi israeliani che hanno ucciso lunedì 7 dei suoi dipendenti a Gaza. “Abbiamo chiesto ai governi di Australia, Canada, Stati

“Le linee ucraine potrebbero crollare”

Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c’è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi
TornaSu

Don't Miss