Prezzo del grano, “Presa in giro speculatoria”

9 Luglio 2023
Lettura 1 min

di Gigi Cabrino – Per le organizzazioni agricole Cia e Confagricoltura la corda si sta spezzando: la corda è il prezzo del grano che continua a scendere mentre l’inflazione colpisce tutte le altre spese delle aziende.
L’agenzia Radio Gold dà notizia della protesta degli agricoltori ad Alessandria.

Dalla provincia di Alessandria, seconda in Italia per produzione del frumento tenero dopo Ferrara, si è levata la protesta degli agricoltori di Cia e Confagricoltura contro il crollo del prezzo del grano tenero, sceso fino a 20 euro al quintale. Un netto calo di oltre il 40% in appena due mesi, da marzo a maggio: basti pensare che, lo scorso ottobre, si attestava intorno ai 35 euro.

Gli agricoltori si sono riuniti nel cortile della Camera di Commercio: i rappresentanti di Cia e Confagricoltura hanno anche deciso di non quotare il prezzo del grano tenero nella Commissione Prezzi alla Borsa Merci della Camera di Commercio, in segno di protesta.

A provocare questo crollo, hanno spiegato Cia e Confagricoltura, la crisi internazionale, con l’arrivo in Italia di notevoli quantità di grano proveniente dall’Ucraina, a basso prezzo: “Questo sta creando un evidente squilibrio del mercato, aggravato da un aumento di costi già sostenuti dalle aziende per realizzare la produzione, quando i prezzi del carburante e dei concimi erano alle stelle”. Sotto i 26 euro, infatti, la produzione non è sostenibile.

“Una presa in giro speculatoria” hanno sottolineato gli agricoltori. Intorno alle 12.30 una delegazione di Cia e Confagricoltura ha incontrato il Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra: “Chiediamo che si faccia portavoce nelle sedi nazionali e, per loro tramite, anche nelle sedi europee competenti, rispetto al nostro grido d’allarme. Si favoriscano tavoli di concertazione tra gli attori della filiera cerealicola. Si adotti la proroga del credito di imposta sul carburante agricolo per i trimestri successivi e si ridistribuiscano parte delle risorse europee della Pac (Politica Agricola Comune) al settore cerealicolo di tutto il territorio nazionale. A livello di medio/lungo periodo” hanno aggiunto Cia e Confagricoltura “si incentivino gli investimenti orientati alla ricerca, all’innovazione e alla formazione e, infine, si mettano in atto tutte quelle politiche volte a prevenire i rischi legati a eventi climatici estremi”.

Gigi Cabrino nato a Casale Monferrato (AL) nel 1977, laureato in economia aziendale, in Teologia e specializzato in servizi socio sanitari, padre di quattro figli. Consigliere comunale a Villanova Monferrato per due mandati a cavallo del secolo scorso e a San Giorgio Monferrato dal 2019. Lavoro nella scuola pubblica da alcuni anni come insegnante prima e tra il personale non docente poi. Atleta di fondo e mezzofondo da sempre.

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