Chi sgoverna non è del mio Paese. Il mio Paese cristona in coda a Cormano

2 Maggio 2020
Lettura 1 min

di Roberto Errichellli – Le persone che amo o che conosco si alzano presto al mattino, alzano le serrande dei loro negozi, cristonano in coda a Cormano, si pigiano come sardine nella metropolitana per arrivare in orario in ufficio o da un cliente.

Le persone che amo o che conosco vivono di quello che producono e fatturano, a fine mese non si trovano un bonifico del Ministero o di un Ente Pubblico.

Le persone che amo o che conosco lottano quotidianamente contro banche, burocrazia, Stato. Paradossalmente sono come una mucca che viene munta e allo stesso tempo presa a calci.

Le persone che amo e che conosco stanno dieci o dodici ore nella loro fabbrichetta, quella che fa tanto ridere i comici, o nel loro negozio e pagano un fottio di tasse e passano anche per evasori dagli stessi che di quelle tasse campano, e bene.

Le persone che amo o che conosco vengono prese a male parole, sono gli untori dediti al dio denaro perché vogliono andare a lavorare. In realtà sono quelli che tengono in piedi questo sciagurato paese.

Le persone che amo o che conosco sono antropologicamente diverse dai conti casalini renzi arcuri borrelli boccia e compagnia parassitante che ci sgoverna.

Le persone che amo o che conosco sono un’altra etnia, un’altra razza, un altro paese. Il mio. Non sapevo dove dirlo, l’ho detto qui.

Photo by Alexander Popov

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Sindrome di Kawasaki nei bambini a Bergamo. Dai vaccini al Covid, le domande sul tappeto

Prossimo Servizio

50 anni di Regioni. Il federalismo interno incompiuto

Ultime notizie su Economia

TornaSu

Don't Miss