”L’aumento delle tariffe del 18,6% porta le bollette elettriche ai livelli di fine 2021, quando l’Italia si ritrovò in piena emergenza energetica, con il conto per la luce che vendita a quota 764 euro annui una famiglia”. Lo afferma Assoutenti, in una nota, commentando i dati dell’Arera. ”Il forte aumento delle tariffe elettriche deciso oggi da Arera rappresenta un pessimo segnale, che attesta come i prezzi dell’energia stanno pericolosamente salendo con l’aumento della domanda sui mercati legata ai mesi invernali”, sottolinea l’associazione. Rispetto allo stesso periodo del 2022, si legge nella nota, ”siamo in presenza di tariffe più basse, ma se guardiamo al passato, prima dello scoppio della crisi energia, il confronto è impietoso: nel IV trimestre del 2023 le tariffe risultano più care del +47,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 , con una maggiore spesa pari a +246 euro a famiglia solo per la luce”. ”L’emergenza energia è tutt’altro che finita”, sottolinea Truzzi. ”Anche sul mercato libero stiamo ricevendo segnalazioni di utenti che denunciano fortissimi rincari delle tariffe, una situazione che rischia di esplodere a gennaio, con l’addio al regime di maggior tutela”.
Bollette, aumenti del 18,6%. Assoutenti: si torna a livelli 2021
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