Il coprifuoco? “Una parola che mi ricorda i tempi della guerra. Forse pero’ serve perché fa effetto sulle persone, questo problema bisogna affrontarlo seriamente: mi fa male non poter abbracciare i miei nipotini, mi mancano, ma speriamo di dover aspettare ancora solo qualche mese”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Piero Angela, probabilmente il più grande divulgatore della tv italiana. Il premier Giuseppe Conte ha chiesto a Fedez e Chiara Ferragni di sensibilizzare i giovani sui social all’uso della mascherina. Ha fatto bene a coinvolgerli? “Sì, ha fatto bene secondo me. Bisogna sempre tenere a mente di fare tre cose: indossare la mascherina, mantenere le distanze e disinfettarsi le mani”. A lei cosa è mancato di più durante il lockdown? “Diciamo che io sto già molto spesso a casa. Durante il lockdown però mi è rimasto dentro il non esser riuscito ad andare ad abbracciare un amico che stava morendo, né il poter partecipare, poi, al suo funerale”, ha detto Angela a Rai Radio1.

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