“Ho sentito dire che io andrei in Europa a prendere ordini: questo lo diranno i fatti, ma non mi vedrete mai farlo perché preferisco dimettermi piuttosto che presentarmi al cospetto di un mio omologo europeo con i toni con i quali Giuseppe Conte andò al cospetto di Angela Merkel a dire che quelli del M5S erano ragazzi che avevano paura di scendere nei consensi ma alla fine avrebbero fatto quello che loro volevano. Preferisco dimettermi che rappresentare una nazione del genere”. Così in Senato il premier Giorgia Meloni, replicando nell’ambito delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.
Meloni, preferisco dimettermi piuttosto che comportarmi come Conte con Merkel
Ultime notizie su Cronaca
CASE GREEN, TRE SU CINQUE DA RIQUALIFICARE. UNIMPRESA: SPESA DA 270 MILIARDI PER LE FAMIGLIE
di Gigi Cabrino – La recente normativa UE sulle cosiddette “case green” è una potenziale bomba sul patrimonio immobiliare, e quindi sul risparmio, delle famiglie italiane. A fare due conti sull’impatto che
Puigdemont: Sono disposto a tornare e a farmi arrestare. Ma nessuno può impedirmi di essere presidente del governo catalano
Carles Puigdemont, fuggito in Belgio nel 2017 all’indomani della dichiarazione unilaterale di indipendenza in Catalogna, “è disposto a tornare e ad essere arrestato”, ma “nessuno potrà impedirgli di essere presidente” del governo catalano.
Usa, messa al bando di Tik Tok. Replica del ceo del social network
“Volevo solo condividere con noi utenti alcune riflessioni sul voto deludente alla Camera. C’è stata molta disinformazione e spero di chiarire alcune cose. Innanzitutto, grazie alla nostra incredibile comunità. Siete ciò che
Ponte Stretto, più no che sì? “68 mancanze nel progetto definitivo”
“Il parere è positivo, è vero. E comunque si tratta di ‘raccomandazioni’, sottolineano dalla società Stretto di Messina spa. Vero. Ma il comitato scientifico esterno scelto per valutare la fattibilità della grande opera del Ponte sullo Stretto ha
MEDICI, UGL: CARENZA OGGI, RISCHIO SOVRAFFOLLAMENTO DOMANI. SERVE UNA SERIA PROGRAMMAZIONE
di Gigi Cabrino – La mancanza di medici nel servizio sanitario pubblico è ormai cosa nota, meno conosciute sono le concrete possibilità che nel giro di pochi anni si possa arrivare ad