Boom di colf e badanti, il Covid fa spendere alle famiglie e risparmiare allo Stato

18 Gennaio 2021
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Boom di assunzioni di colf e badanti durante il lockdown, ma ancora un milione di lavoratori domestici risulta in nero. Le famiglie spendono 15,1 miliardi di euro all’anno per questa forma di assistenza facendo risparmiare allo Stato 10,9 miliardi di Welfare.

Sono i dati che emergono dal rapporto Domina, secondo cui sui 2 milioni di lavoratori domestici, 6 su 10 sono in nero. Secondo i dati Inps 2019 – viene spiegato – i lavoratori domestici regolari sono 849 mila, in lieve calo rispetto al 2018 (-1,8%). Negli ultimi anni sono costantemente aumentate le Badanti (+11,5% dal 2012) e diminuite le Colf (-32,1%): oggi le Colf sono in lieve maggioranza (52%) rispetto alle Badanti (48%).

“Da fonti Istat sappiamo pero’ che il tasso di irregolarita’ nel settore domestico e’ del 57,6%1 , per cui la componente registrata all’Inps rappresenta meno della meta’ del totale” viene sottolineato mentre a marzo 2020 il lockdown ha portato un boom di assunzioni di lavoratori domestici: oltre 50 mila nel mese di Marzo, +58,5% rispetto al 2019. Inoltre, sono state effettuate 1,3 milioni di richieste di bonus baby sitter (per un importo potenziale di 1,7 miliardi) e nel I semestre 2020 sono stati movimentati quasi 270 milioni di euro attraverso il Libretto Famiglia (quasi 20 volte in piu’ rispetto al 2019). L’emergenza sanitaria ha portato un aumento del fabbisogno di assistenza da parte delle famiglie, soprattutto per i bambini (con le scuole chiuse) e gli anziani soli.

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