Green pass, nel trevigiano 70% badanti non intende vaccinarsi

17 Settembre 2021
Lettura 1 min

Almeno sette badanti su dieci che operano nel Trevigiano non sono munite di Green Pass e non intendono vaccinarsi, e le agenzie alle quali le famiglie normalmente si rivolgono per cercare professionalita’ idonee all’assistenza di congiunti invalidi dichiarano di non essere in grado di fornire personale alternativo a quello che, senza certificato verde, non potrebbe continuare a lavorare. Lo sostengono rappresentanti di societa’ per lo piu’ cooperative, che gestiscono la collocazione e la gestione dei contratti di lavoro delle assistenti familiari. Rispetto alle ragioni che inducono tali figure professionali a respingere l’ipotesi della vaccinazione, la spiegazione andrebbe ricondotta a “reti di connazionali nelle quali circolano informazioni circa la presunta pericolosita’ del siero”. “Molte badanti – aggiungono gli interlocutori – di fronte alle nostre richieste di chiarimento, rispondono di preferire piuttosto il rientro in patria, in genere i paesi dell’Est europeo, dove attendere la conclusione della fase emergenziale per poi rientrare in Italia. E’ un problema – concludono i rappresentanti delle cooperative – che, in mancanza di correzioni, ricadra’ sul sistema pubblico di assistenza sociale”.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Ancora bufera su green pass, consigliera Lega Salvini: Come passaporto di Hitler

Prossimo Servizio

Bonaccini, non porterà bene alla Lega lisciare il pelo a no vax e no pass

Ultime notizie su Cronaca

Il tacchino del primo maggio

di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo
TornaSu

Don't Miss