La linea del rigore sembra prevalere. Il nuovo Dpcm dovrebbe portare con sè regole severe per le feste. Nessuna deroga, nessuna concessione: ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano, coprifuoco alle 22 anche a Capodanno, Regioni blindate. Ovvero si sta valutando la possibilità di vietare gli spostamenti senza se e senza ma.
Dovranno esserci ancora delle fasi interlocutorie tra Comitato tecnico scientifico e le Regioni, ma la linea di Palazzo Chigi è per blindare il Natale, per limitare i rischi della terza ondata.
In estrema sintesi: spostamenti tra le Regioni solo per i residenti, chiusura di bar e ristoranti alle 18, orari prolungati per i negozi fino alle 21 per evitare assembramenti ma con coprifuoco rigido alle 22, anche nelle vigilie di Natale e Capodanno; ipotesi di una quarantena di 15 giorni per chi, nel periodo natalizio, rientri dall’estero.
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