Migranti, Mattarella: In Europa superare le norme preistoriche

18 Aprile 2023
Lettura 2 min

Sulla questione migratoria, l’Unione europea ha una responsabilita’ e c’e’ la necessita’ di “una nuova politica di immigrazione e asilo” che superi “vecchie regole che sono della preistoria”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro bilaterale, a Varsavia, con il presidente della Polonia, Andrzej Duda. Nel secondo giorno della sua visita nel Paese, dopo il suo arrivo a Varsavia, il presidente Mattarella e’ stato accolto al Palazzo presidenziale da Duda, che ha usato parole non meno nette nel richiamare l’Europa alle sue responsabilita’. Dalla Commissione europea, Polonia e Italia si aspettano maggiore comprensione e iniziative piu’ decise, ha detto Duda. “Oggi l’Ue ha davanti il ​​problema delle migrazioni illegali, non solo nella misura vista negli anni scorsi. Possiamo parlare di migrazioni di massa. Sappiamo che l’Italia fa un grandissimo sforzo per fronteggiare le migrazioni dall’Africa settentrionale ma anche noi abbiamo questo problema. L’immigrazione per opera del regime bielorusso e’ diventata una specie di attacco ibrido”, ha detto il capo dello Stato polacco. Mattarella ha evidenziato che il tema richiede di essere affrontato “come un problema dell’Unione”, perche’ “nessuno Stato da solo puo’ affrontare un problema cosi’ epocale ma l’Ue puo’ farlo con un’azione coordinata e ben organizzata”. 

Un altro tema su cui e’ emersa convergenza e’ quello del sostegno all’Ucraina invasa dalla Russia. Duda ha ribadito che se la Russia vincera’ in Ucraina, attacchera’ altri Paesi. La posizione e’ stata ribadita da Mattarella, per il quale “se l’Ucraina fosse lasciata alla merce’ di questa invasione altre ne seguirebbero”. Italia e Polonia hanno “una posizione identica e ne abbiamo parlato piu’ volte. Oggi abbiamo solo ricordato cio’ che e’ stato gia’ detto”, ha affermato Duda. Per questo motivo il sostegno a Kiev ci sara’ “finche’ e’ necessario, finche’ occorre, sotto ogni profilo: di forniture militari, finanziarie, umanitarie, per la ricostruzione del Paese con la base che questo protegge tutti i Paesi che si richiamano alla liberta’ delle persone e dei popoli, ora messa in discussione dall’invasione russa”, ha dichiarato Mattarella, che si e’ anche detto inorridito “da alcuni comportamenti disumani che vengono utilizzati da parte delle forze armate russe, colpendo bersagli e infrastrutture civili, in una maniera che rende ancora piu’ crudele l’aggressione”. Identita’ di vedute e’ stata inoltre espressa per quanto riguarda l’allargamento dell’Unione europea, non solo ai Paesi dei Balcani occidentali, ma anche alla medesima Ucraina. “Vorremmo l’ingresso dei Balcani occidentali, vorremmo anche, soprattutto noi polacchi, che anche l’Ucraina diventasse parte dell’Ue”, ha detto Duda. Kiev vuole “essere parte della comunita’ occidentale, e’ una delle ragioni dell’aggressione russa”, ha continuato il presidente polacco.

Sul fronte delle relazioni bilaterali, Mattarella ha spiegato che “l’amicizia fra Polonia e Italia e’ stata consacrata a Montecassino: non dimentichiamo il contributo alla nostra liberta’ offerto dai giovani polacchi” durante la Seconda guerra mondiale. Il capo dello Stato ha ribadito la “simpatia che lega i nostri popoli e la grande collaborazione economica”. Duda, invece, ha segnalato che “non c’e’ bisogno di dire a nessuno che l’innovazione e l’ingegno italiani sono noti in tutto il mondo”, ha detto Duda. “Vorrei che gli imprenditori polacchi investissero in Italia e invitiamo le imprese italiane da noi. Il nostro Paese e’ molto interessante per loro”, ha affermato il presidente polacco.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

PROTEZIONE SPECIALE: MA È PROPRIO IL CASO DI ELIMINARLA?

Prossimo Servizio

Catturata orsa JJ4. Continua il braccio di ferro tra associazioni e Fugatti

Ultime notizie su Cronaca

TornaSu

Don't Miss