di Gigi Cabrino – “Letta dice che un voto a noi è un voto a destra. Salvini e Berlusconi che è un voto a sinistra”. commenta il leader di Azione Calenda. “Ci arrendiamo, votateci da sinistra per ciò che dicono Salvini e Berlusconi e da destra per ciò che dice Letta”.
Calenda vede in queste posizioni dei due schieramenti la confusione della politica.
“Per capire quanto inconsistenti siano le coalizioni di destra e di sinistra basta prendere un argomento a caso: il rigassificatore di Piombino. Nessuna delle due coalizioni sarebbe in grado di realizzarlo. Alla fine la non-politica è tutta qui. Terzo Polo”.
Su un altro piano è invece la discussione sulle riforme per il leader di Azione.
“La posizione sulla bicamerale merita una spiegazione in più. Credo che tutto il dibattito di questi giorni su allarme democratico contro presidenzialismo sia una presa in giro degli elettori. Serve a Meloni e Letta per polarizzare lo scontro”.
“Il tema delle riforme esiste – conclude Calenda- e una commissione bicamerale è una buona proposta di metodo. Per questo se si farà ci impegneremo certamente a farla funzionare ma è giusto denunciare che per come è trattato il tema oggi, rischia di rimanere una boutade da campagna elettorale”.
Calenda, PD e centrodestra in confusione
Ultime notizie su Elezioni
Lupi, “parole generale follia pura. Lega si sposta radicalmente a destra”
in un post su Facebook Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati scrive: “ “Le parole del generale Vannacci, in particolare quelle sulla Scuola e i disabili, sono incompatibili, anzi, contrarie ai nostri
Vannacci: Non mi interessa quello che dice Giorgetti
” Non ho mai affermato che bambini e ragazzi disabili dovrebbero stare in classi separati dagli altri. Ho detto che devono stare insieme con gli altri bambini e ragazzi ma che servirebbero impegni peculiari
Giorgetti (era ora) su candidatura e pensiero del generale: “Non condivido. E Vannacci non è della Lega”. Anche la Cei “scomunica”: “Lancette della storia ai tempi bui”
Il ministro Giancarlo Giorgetti è tranchant, Roberto Vannacci “non è della Lega” risponde a chi gli chiede un commento sulla candidatura del generale alle europee. Giorgetti è a Varese, nella sede della Lega per sostenere la
In Lega secessione dal generale di Salvini. Ma Crippa: “Ci porta un eletto in più”. Centinaio: Non lo voterò, sceglierò uno della Lega”. FdI: “Così rischiano di distruggere il partito”
“La Lega e Roberto Vannacci sono un binomio perfetto”. Così Andrea Crippa vicesegretario della Lega, intervistato dal Corriere della Sera. E a chi nella Lega teme il rischio di perdere più voti di quelli
La nuova Lega di Vannacci: Mussolini statista. Antifascismo non ha senso
“Trovo” che l’antifascismo ”non abbia alcun senso. A me non piace essere ‘anti’. E poi il fascismo è finito quasi cento anni fa. Lei è antinapoleonico?”. Lo dice Roberto Vannacci, intervistato da ‘La