“Se il balzo dell’inflazione costerà alle famiglie italiane 564 euro in più solo per la tavola nel 2022, come certificato da Coldiretti, si va aggravando una situazione già di per sé allarmante: in un contesto in cui le famiglie italiane già risparmiano sul cibo, questi aumenti pesano su tutti i consumatori, ma mettono in difficoltà soprattutto le persone con i redditi più bassi”. Lo dichiara il Codacons. “Proprio alla luce del fatto che l’inflazione continua a rappresentare la principale emergenza del Paese”, continua l’associazione dei consumatori, a gran voce avevamo chiesto al governo di inserire nel decreto l’abbattimento dell’Iva per i beni primari. Proposta, inaspettatamente, stralciata rispetto alle prime bozze e a quanto riportato dalla stampa solo pochi giorni fa. Eppure, l’azzeramento dell’Iva per beni primari come pane, pasta, olio e patate, e la riduzione dell’aliquota dal 10% al 5% su carne e pesce potrebbe rappresentare un aiuto concreto per le famiglie italiane, producendo un risparmio medio pari a circa 198 euro a famiglia: praticamente la stessa entità del bonus da 200 euro”. ”A questo punto, persa l’occasione di approvare la misura, non resta che aspettare il prossimo governo: chi ne farà parte dovrà intervenire con urgenza, tagliando subito l’Iva sui beni di prima necessità come gli alimentari”, conclude il Codacons.
Codacons: Vediamo se davvero tolgono l’Iva sui beni di prima necessità
Ultime notizie su Economia
L’EUROPARLAMENTO APPROVA LE NUOVE DIRETTIVE PER I RITARDI NEI PAGAMENTI ALLE IMPRESE
di Gigi Cabrino – È un regolamento che dovrà essere approvato dagli stati membri quello approvato dal parlamento europeo sui ritardi dei pagamenti .Il Parlamento europeo, in Seduta plenaria a Strasburgo, ha
Panetta, Bankitalia: Aumento tassi inciderà per tutto il 2024
Gli aumenti dei tassi di interesse attuati finora “continueranno a incidere nel 2024. Le tempistiche dello staff della Banca d’Italia suggeriscono che il loro impatto sull’inflazione sarà effettivamente maggiore nel 2024 rispetto
I tassi sulla guerra. Bce: inflazione su per tensioni MO
Tra i rischi al rialzo per l’inflazione “figurano le accresciute tensioni geopolitiche, soprattutto in Medio Oriente, che potrebbero determinare un rialzo dei costi di energia e di trasporto nel breve periodo, causando
Gadda (IV), stop superbonus non lasci nei guai il terzo settore e le onlus
“Il Superbonus di Conte e del M5S ha creato una voragine nei conti pubblici, ma il governo Meloni sta mettendo in ginocchio il Terzo settore che in Italia svolge servizi essenziali in
Pnrr, privatizzazioni, Def, bonus edilizi – L’Ufficio parlamentare di bilancio: Carenza di informazioni su aspetti fondamentali per la finanza pubblica
“Per raggiungere entro la fine del decennio la situazione pre-pandemia del 2019, quando il debito era pari al 134,2 per cento del prodotto, dovrebbero realizzare riduzioni del rapporto nel triennio 2028-2030 pari,