di Luigi Basso – In queste ore molti Stati Europei – tra i quali l’Italia – hanno deciso di inviare armi da guerra all’Ucraina per combattere contro la Russia.
Poiché l’invio di armi da guerra a sostegno di uno Stato che è in guerra contro un altro Stato è un atto di guerra, va detto che tale fatto cambia tutto: la guerra tra russi e ucraini diventa ora guerra mondiale, la terza.
In questo scenario terrificante va detto che la posizione del Governo Italiano, dal punto di vista del diritto internazionale ed interno non è minimamente giustificabile.
Dal punto di vista del diritto internazionale, infatti, l’ONU non ha varato alcuna Risoluzione né alcun atto giuridicamente valido che possa dare “copertura” all’invio di armi da guerra a favore di uno dei due rivali.
Qualcuno al Governo, allora, ha cercato di ancorare l’intervento europeo al Trattato Nato, mettendo una pezza peggiore del buco: il trattato non è invocabile poiché né la Russia né l’Ucraina fanno parte della Nato e la Russia non ha minacciato alcun Paese della Nato.
Dal punto di vista del diritto interno il Governo italiano sta per compiere un atto di guerra (inviare armi ad uno dei contendenti non potrebbe essere camuffato come missione umanitaria) senza che il Parlamento abbia deliberato alcunché (art. 78).
Peraltro la Costituzione Italiana (art. 11) ripudia la guerra come mezzo per risolvere le contese internazionali.
A conferire al panorama un aspetto sinistro e lugubre è la notizia che i tedeschi hanno deciso di infischiarsene dei limiti al loro potenziale bellico imposti dagli Alleati dopo le imprese “gloriose” e degne di vanto del nazismo: il Cancelliere Scholz ha dichiarato ieri che la Germania metterà il 2% del proprio PIL per riarmare il proprio esercito.
I soldati, del resto, non mancano agli Europei: nel Vecchio Continente sono stati ammassati centinaia di migliaia di giovani extracomunitari pronti alla bisogna.
La velocità con la quale è arrivata la terza guerra mondiale dimostra che ci si stava lavorando da tempo da entrambe le parti: in gioco ci sono le infinite risorse naturali della Russia, ovvero – per “la scimmia del Quarto Reich” – mettere “pancia verso Est”, come aveva previsto De Andrè ne “La domenica delle Salme”.
Come dichiarare la Terza guerra mondiale ufficiosamente
Ultime notizie su Opinioni
Elezioni europee, cerca il nome del tuo gladiatore preferito
di Cuore verde – Non si tratta della proposta di un corso per la crescita personale ma il dispiegarsi della realtà delle proposte politiche di questi giorni che, come al solito, hanno
Lega Lombarda, “coscienza partigiana” – Bossi “La Lega è antifascista. Chi è centralista è fascista”
di Stefania Piazzo – Sono parole nette e inequivocabili quelle che Umberto Bossi ha sempre pronunciato in materia di destra e sinistra. Sul fascismo e l’antifascismo non ci sono mai stati equivoci,
L’ultima di Salvini. “Vannacci difende il Paese”. Crosetto: “Non rispecchia i valori di tutta la Lega”
“È democrazia. Se qualcuno decide di candidare chi è in carcere all’estero con accuse pesantissime, perché non si dovrebbe chiedere il voto agli Italiani anche per chi ha servito e difeso l’Italia
Bossi li avrebbe licenziati tutti
di Stefania Piazzo – Ma come, c’è il voto sulla madre di tutte le battaglie e la Lega non è a ranghi serrati sull’autonomia? Da non crederci. Roba che Bossi li avrebbe
La Lega affossa la Lega. La corazzata Melonkin buca l’autonomia
di Roberto Gremmo – La corazzata “Melonkin” va sotto in Parlamento nel voto del primo articolo della legge sull’autonomia, affossata per l’assenza dei rappresentanti della potentissima Lega per Salvini premier. Complice la