“Se stiamo li’ ad aspettare il posto di lavoro a tempo indeterminato come l’abbiamo conosciuto nella storia, questo andra’ a scomparire. Al netto delle tante assunzioni che stiamo facendo – il collega Brunetta ha escogitato dei meccanismi totalmente innovativi di reclutamento anche nella Pa – se stiamo ad aspettare i posti di lavoro creati dallo Stato, abbiamo sbagliato a capire: lo sviluppo e lo sviluppo economico e’ strettamente legato all’effervescenza delle attivita’ imprenditoriali”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ad un dibattito sul lavoro ad Atreju 2021. “L’importante e’ che ci svincoliamo da un concetto di sviluppo economico che e’ quello degli anni Settanta e Ottanta, che non c’e’ e non ci sara’ piu’ e cominciamo a immaginare uno sviluppo economico 4.0 e 5.0 degli anni 20, 30 e 40”, ha detto Giorgetti. “Non dobbiamo rimanere legati a delle forme di lavoro che sono superati dalle condizioni che ci impone il mercato e la globalizzazione. L’Italia e’ cercata in tutto il mondo, quindi abbiamo margine di export pazzeschi, tutti vogliono venire in Italia, dobbiamo portarli qui. Quello che dobbiamo ricreare – ha sottolineato – e’ un ambiente che stimoli lo spirito imprenditoriale: la nostra gente e i nostri giovani devono avere il coraggio di rischiare, mettersi in gioco e avviare un’attivita’. E’ la sola ricetta che ci puo’ garantire sviluppo per il futuro”.
Giorgetti: la stagione del tempo indeterminato è finito. Giovani devono avere coraggio avviare una attività
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