La proposta shock dagli USA: sostanze psicoattive nel sistema idrico per “ammorbidire” i disertori e fargli indossare la mascherina

24 Agosto 2020
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di Riccardo Rocchesso – Che ci siano posizioni molto opposte nelle misure anticovid, in tutto il mondo, è faccenda ben nota. Chi mette la mascherina anche in macchina da solo, e chi, proprio non la vuole.
Ma in questa proposta che arriva dagli USA si passa, decisamente, il limite del libero arbitrio umano.

Parker Crutchfield, professore associato di etica medica alla Western Michigan University vorrebbe immettere sostanze psicoattive nel sistema idrico de cittadini per ammorbidire i “disertori” e fare indossare le mascherine a tutti. Sembra uno scherzo, di cattivo gusto, ma è una reale e concreta proposta apparsa su un editoriale negli Stati Uniti.  

Come riporta il Sussidiario e Dagospia nel lungo editoriale pubblicato su The Conversation,un network di media no profit che ospita contributi di accademici e ricercatori. L’esperto ha “invocato” il ricorso ad una  “pillola morale” , con all’interno principi attivi derivanti da funghi allucinogeni, per aiutare a combattere la battaglia contro il coronavirus.

I “disertori” devono essere costretti ad adottare queste misure di sicurezza, in qualsiasi modo. Scrive. Crutchfield ha evidenziato che «il problema dei disertori del coronavirus potrebbe essere risolto con un miglioramento morale». «Se possiamo mettere il fluoruro nell’acqua, non è un passo molto più grande mettere qualcos’altro nell’acqua per scopi di salute pubblica».

Miglioramento morale che passerebbe così dalle sostante psicoattive prodotte dai ricercatori e ribattezzate “potenziatori morali”.
Dagli Stati Uniti è tutto.

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