In Italia la situazione delle terapie intensive è ancora sotto controllo, ma l’obiettivo è proprio quello di mantenerle tale con l’avvicinarsi del Natale: tra l’incontro di oggi, la successiva cabina di regia e un Consiglio dei ministri che dovrebbe tenersi già in settimana, si dovrebbero definire le misure sul tavolo, tra cui, spiega Costa, “l’anticipo della terza dose di vaccino prima dei 6 mesi, la riduzione da 12 a 9 mesi della validità del green pass”. E poi si continua ancora a parlare di misure ‘a doppia velocità’, con limitazioni maggiori per i non vaccinati e sostanziale libertà di movimento per chi si è sottoposto a terza dose. Del resto l’allarme lanciato dal consigliere del ministero della Salute, Walter Ricciardi, è chiaro: “Attenzione alla variante Delta Plus, è contagiosa come la varicella: tra due mesi potrebbe essere prevalente in Inghilterra, e in seguito anche da noi.
“Creare le condizioni per evitare nuove chiusure”: è questo, come dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a RaiNews24, l’obiettivo del governo che oggi, per le 18, ha convocato le REGIONI, dopo che queste, tramite il presidente della Conferenza delle REGIONI Massimiliano Fedriga, avevano chiesto “un incontro urgentissimo al Governo. Mettiamo in campo misure che possano tutelare la salute, bene primario, e quindi gli ospedali. D’altra parte non possiamo far pagare all’economia, alle imprese, ai ristoratori, al turismo” i passaggi di zona. Crescono le preoccupazioni per il nuovo aumento dei contagi di coronavirus, che fanno presagire un inizio di quella quarta ondata che è già realtà in paesi limitrofi all’Italia come l’Austria (da oggi in lockdown totale), Slovenia, e ancora più su Germania.
La linea dettata dai governatori è non far ricadere sui vaccinati o guariti le restrizioni delle zone a colori. Libertà quindi di circolazione, green pass rafforzato, per chi ha aderito alla campagna vaccinale.
