Polemiche e bracci di ferro sui fondi per la sanità, la previdenza ma la priorità in manovra è il ponte sullo Stretto. sola preoccupazione è questa.
“Il tetto massimo di spesa previsto sono 12 miliardi. Il mio obiettivo è che in questa manovra ci sia non solo lo stanziamento per l’avvio dei lavori veri, non finti ma che ci sia in conto capitale traduco come investimenti per gli anni prossimi tutta la copertura necessaria”. Ad affermarlo è il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini intervistato da ‘Sky Tg 24’ in occasione dei 20 anni di Sky.
“Mi metto nei panni dei siciliani, dei calabresi, ma anche di tutti gli italiani da Milano a Roma, che da 50 anni sentono ‘faremo il ponte sullo Stretto’, ‘è un’opera fondamentale’ e da 50 anni non vedono nulla “. Ora, aggiunge, “abbiamo approvato la norma, metteremo lo stanziamento, ci stanno lavorando giorno e notte centinaia di ingegneri”. Per l’intero Mezzogiorno d’Italia, per l’intero sud il Ponte sullo Stretto di Messina, sottolinea il segretario della Salvini Premier, “sarà una rivoluzione in termini di lavoro, di velocità, di studio, di salute, di impatto ambientale, togliendo migliaia di traghetti che fanno avanti e indietro, avere i treni al posto dei traghetti sarà tanta roba. L’obiettivo è aprire i cantieri entro l’estate 2024 e finire i lavori entro il 2032, questo il cronoprogramma che ci siamo dati”.