Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul nuovo Patto per le migrazioni e l’asilo.
Le cinque leggi dell’Ue su cui è stato raggiunto l’accordo toccano tutte le fasi della gestione dell’asilo e della migrazione: dallo screening dei migranti irregolari al loro arrivo nell’Ue, al rilevamento dei dati biometrici, alle procedure per presentare e gestire le domande di asilo, alle norme sulla determinazione quale Stato membro è responsabile della gestione di una domanda di asilo, cooperazione e solidarietà tra Stati membri e come gestire le situazioni di crisi, compresi i casi di strumentalizzazione dei migranti.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accolto “con favore lo storico accordo sul Patto per la migrazione e l’asilo”. “Mi congratulo con il Parlamento europeo e il Consiglio per l’accordo su questa storica proposta di questo mandato”, ha scritto von der Leyen su X.
“Ringrazio il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas e la commissaria agli Affari interni Ylva Johansson per il il loro costante impegno”, ha proseguito il presidente. “La migrazione e’ una sfida comune europea: la decisione di oggi ci permetterà di gestirla insieme”, ha concluso von der Leyen.
“Il 20 dicembre 2023 passerà alla storia. Il giorno in cui l’Ue ha raggiunto un accordo fondamentale su una nuova serie di regole per gestire la migrazione e l’asilo. Ancora una volta l’Europa ha sfidato le previsioni. Sono molto orgogliosa del fatto che con il Patto per la migrazione e l’asilo abbiamo ottenuto risultati e fornito soluzioni”. Lo scrive su X la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.