Il commercialista Andrea Manzoni sui 39 bonifici in un anno dalla Lega: frutto del mio lavoro, così mettete a rischio chi lavora con me…

3 Agosto 2020
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Nessuna paura dei controlli, ma il timore che il clamore della stampa sulla Lega possa incidere sulla sua reputazione mettendo a rischio il posto di chi lavora nel suo studio. Andrea Manzoni, 41 anni, è il commercialista al centro delle indagini che colpiscono il Carroccio. In base a notizie di stampa risulterebbe indagato nell’inchiesta milanese Lombardia Film Commission che riguarda la compravendita di un immobile a Cormano (Milano), ora il suo nome spunta per bonifici sospetti che potrebbero nascondere il passaggio di soldi a favore del Carroccio.

“Sono tranquillo su entrambi i fronti – spiega all’Adnkronos -. Nel primo caso sono completamente estraneo alla vicenda, sul capitolo bonifici sto cercando di capire se mi si accusa di emettere regolari fatture per l’attività che svolgo. Faccio il commercialista, mi sorprenderei del contrario. Si dubita perché ho fatturato? Io vivo del mio lavoro, non di politica, e invece sui giornali appaio come chi sta riciclando denaro dimenticando che io vivo della mia reputazione”.

La stampa mette in luce come Banca d’Italia abbia segnalato in un anno, tra giugno 2019 e maggio scorso, 39 bonifici sospetti per un totale di circa mezzo milione di euro. Soldi trasferiti dalla Lega per Salvini, dalla Lega Nord e da Radio Padania alla Mdr Stp srl – società di cui Manzoni è socio amministratore. Il rapporto con la Lega risale a fine 2014, oggi Manzoni guida una società con 21 dipendenti, e per lui il partito “è un cliente, particolare, ma di cui ci si occupa come tutti gli altri. Per loro svolgo adempimenti contabili, fiscali, del lavoro e amministrativi in genere in un sistema che garantisce la trasparenza, la legge dica chiaramente se non si può fornire consulenza ai partiti. È forse vietato venire pagati con la liquidità di un partito? Posso fatturare o è moralmente deprecabile? Qual è la stranezza dei bonifici? Il peccato originale è quello di essere il commercialista della Lega, sembra quasi che il messaggio sia che è meglio stare lontani dal Carroccio”, aggiunge il revisore del gruppo alla Camera.

 “Al di là della cifra, sono tranquillo, perché tutti i soldi sono tracciati e l’attività è stata svolta ed è sotto gli occhi di tutti. Si dimentica che abbiamo sostituito tutto l’ufficio amministrativo in Lega: siamo arrivati in un momento di ristrettezze finanziarie e abbiamo contribuito a realizzare una ristrutturazione con successo”. Così il commercialista della Lega Andrea Manzoni, intervistato dall’Adnkronos, replica alle indiscrezioni di stampa secondo cui Mdr Stp srl – società di cui è socio amministratore – avrebbe ricevuto 39 bonifici, in un anno, per un totale di circa mezzo milione di euro. Soldi trasferiti dalla Lega per Salvini, dalla Lega Nord e da Radio Padania. “Non so neppure se il numero dei bonifici è esatto, ho altro di cui devo occuparmi”, conclude Manzoni. 

IL GIORNALE

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