di Pierluigi Crola – COVID 19 che imperversa da quasi un anno, antagonisti delinquenti che mettono a ferro e fuoco le città con la scusa della protesta, criminali mussulmani che sgozzano vecchiette inermi con la scusa di vignette ironiche. Uno scenario apocalittico che fa venire alla mente le idee più strane.
Infatti, di primo acchito la rabbia ti fa venire in mente di usare idranti con vernice di modo che i pacifici elementi dei centri sociali possano essere rintracciati e, una volta identificati, vengano dati 30 anni di galera per tutti e sequestro dei loro beni fino a che non siano risarciti tutti i danni;
ai terroristi islamici 50 anni di galera in isolamento, dieta obbligatoria a base di carne di maiale e alcolici, sequestro dei loro beni, espulsione di tutti i loro famigliari e messa al bando dell’Islam, dichiarata religione fuorilegge.
Istintivamente a caldo vengono questi pensieri, ma poi, riflettendoci, da cristiano e anche da padano, sinonimo di democratico, fin troppo, non mi rimane che rimettermi a una esemplare punizione, fatta di risarcimenti e di reclusione, ad opera della giustizia, sperando che anche in questi casi non si emettano sentenze “ideologiche”.
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