Negli ultimi giorni nella Repubblica di San Marino si sta accumulando un numero di nuovi casi di coronavirus superiore a quello dei guariti. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa dell’Istituto per la sicurezza sociale. “Siamo nel pieno della cosiddetta quarta ondata”, ha dichiarato il direttore generale dell’ente sanitario sammarinese, Sergio Rabini. “Non si registravano 26 contagi” in due giorni consecutivi, ieri e l’altro ieri, “dal 7 aprile scorso, data in cui era iniziata la curva discendente delle infezioni”, ha sottolineato il medico, per il quale il picco dei contagi e’ “ipotizzato per il prossimo Natale”.
Ieri la Commissione vaccini dell’Iss ha affrontato il tema dell’eliminazione del tampone dagli attestati per ottenere il Green pass, dicendosi “pronta a valutare tale opzione”. “Per ora la quarta ondata Covid e’ solo un titolo, il libro e’ ancora da scrivere”, ha detto il responsabile del Covid territoriale di San Marino, Pier Luigi Arcangeli. “Il finale preciso non lo conosciamo”, ha ammesso. Riguardo all’efficacia dei vaccini, Rabini ha anticipato i risultati dello studio in corso tra l’Iss e l’istituto Spallanzani di Roma. Dall’inizio della campagna vaccinale all’11 novembre scorso, a San Marino sono state ricoverate 211 persone. Di queste, 20 avevano completato il ciclo di vaccinazione, mentre le restanti 191 non risultavano vaccinate. E’ emerso quanto “la vaccinazione – ha detto Rabini – anche a fronte alle nuove varianti, riduca di 7 volte il rischio di infezione rispetto ai non vaccinati. Inoltre nel 96% dei casi di infezione i vaccinati sono asintomatici o paucisintomatici”, cioe’ con pochi sintomi.