di Roberto Gremmo – Nuovi guai per il Capitano: sulla rotta sudista si trova davanti l’ex sindaco Paolo Tiramani che si prepara a candidarsi alle prossime elezioni del Comune di Vercelli nella lista creata da Andrea Cirsaro in alternativa ai due blocchi partitocratici.
Lista con buone possibilità di fare da asso pigliatutto e che attrarrà molti leghisti delusi anche perché fra i candidati si presenterà un’altra ex della Lega come Pier Carla Camoriano, uscita da tempo sbattendo la porta.
Tiramani ha di recente fondato il movimento “Piemonte al Centro”, collegato ad Alternativa Popolare che fa riferimento al poco centrista sindaco di Terni Stefano Bardecchi ed ha come proprio simbolo una freccia poco nordista coi colori del tricolore italiano che sovrasta un minuscolo “drapo’”, la storica bandiera piemontese.
In questo modo, l’autonomismo alpino-padano avrà sulla scena politica l’ennesima microformazione, in competizione con Forza Nord, Grande Nord, Comitato Nord, Partito Popolare del Nord e chissà quale altro gruppo nato dalla disgregazione politica provocata dalle scelte ondivaghe e poco o niente autonomiste del Capitano.
Se tutti questi dissidenti si unissero sarebbero credibili, coltivando ognuno il proprio orticello rischiano di non raccogliere nulla. Consegnando gli elettori federalisti all’astensionismo.