di Roberto Gremmo – Sul quotidiano “La Stampa” il giornalista Edoardo Izzo dà notizia che l’ex sindaco di Roma. ha rifiutato la proposta fattagli da Cateno De Luca di far entrare il suo movimento “Indipendenza” nella coalizione elettorale che per ora comprende “Sud chiama Nord” e il “Partito Popolare del Nord” dell’ex ministro Roberto Castelli.
La notizia non è il no, ma che sia stata fatta una simile offerta, non sappiamo fino a che punto condivisa.
Comunque, non se ne è fatto nulla, perché la direzione nazionale di Indipendenza avrebbe giudicato “troppo timida” la politica di De Luca sull’Europa dei poteri forti e sul liberismo. Il gran consiglio di “Indipendenza” presieduto da Massimo Arlechino e vicepresidente Simone di Stefano ha rifiutato l’alleanza con 164 voti e tre astensioni.
Intervenuta ad una trasmissione televisiva, la Presidente di “Sud chiama Nord”, Laura Castelli, ha anticipato che nei prossimi giorni verranno resi noti i nomi dei nuovi movimenti che si aggregheranno via via alla nuova alleanza che potrà partecipare alle elezioni europee senza l’onere capestro della raccolta di migliaia di firme, grazie alla favorevole riformulazione delle norme elettorali dovuta alla sensibilità pluralista della Commissione Parlamentare e, in particolare, da “Fratelli d’Italia”.
Com’è noto, il simbolo della coalizione De Luca – Castelli ha al centro la parola “Libertà” contornata da sei cerchi, due con gli emblemi già noti e quattro… a sorpresa.