di Gigi Cabrino – È intervenuto sul Quatargate che sta scuotendo le istituzioni europee Carlo Bonomi, presidente di Confindustria.
Si chiede, alla luce di quanto sta avvenendo, se anche altre scelte, ad esempio quelle sull’automotive o sugli imballaggi, siano state influenzate da poteri esterni all’Unione Europea.
“Dobbiamo stare molto attenti a quello che sta succedendo” a Bruxelles con il rischio che certi provvedimenti “siano stati fortemente influenzati da economie straniere”. “Io mi pongo il tema se le scelte sull’automotive sono scelte che abbiamo fatto consapevoli di ciò che succedeva o se le abbiamo fatte spinti da pressioni esterne”.
E continua, “capisco che non bisogna mettere in dubbio la Comunità europea e la Commissione europea, non è questo il tema, ma io voglio essere certo che, quando facciamo delle scelte di politica industriale in Europa, noi siamo consapevoli di cosa sta succedendo, perché gli effetti delle decisioni europee li stiamo pagando come sistema industriale europeo”.
Bonomi, Europa diventi palazzo di vetro. Scelte industriali “condizionate”?
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