Tassi su di altro mezzo punto. Ma Bce avverte: Vi alzeremo ancora il costo del denaro

15 Dicembre 2022
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“Saliranno ancora” secondo il consiglio direttivo dell’Eurotower. “Rischi significativi sullo scenario di crescita, gli Stati attuino velocemente il Pnrr” dice la presidente della Banca Europea. Peggiora la situazione dei mercati dopo il rialzo dei tassi.

“In 2023 inflazione ancora troppo elevata al 6,3%. Economia Eurozona verso recessione breve e poco profonda”.

Sempre più su. Mutui, prestiti più cari mentre l’energia ha già raddoppiato le bollette. L’Europa della finanza ci regala l’inizio di una serie di rialzo dei tassi. Nnell’ultima riunione del 2022 il Consiglio direttivo dell’Eurotower ha deciso un rialzo di 50 punti dei tassi principali,sui depositi al 2%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,50% e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 2,75%. Ma nel comunicato finale la Bce sottolinea come “sulla scorta della consistente revisione al rialzo delle prospettive di inflazione, prevede ulteriori incrementi” nelle prossime sedute.

Andiamo bene.. Nel comunicato finale del Consiglio si segnala come gli esperti dell’Eurosistema “hanno rivisto significativamente al rialzo le proiezioni sull’inflazione, che si porterebbe in media sull’8,4% nel 2022 per poi scendere al 6,3% nel 2023”. L’inflazione – continua la nota dell’Eurotower – “dovrebbe registrare una marcata riduzione in corso d’anno, per poi collocarsi in media al 3,4% nel 2024 e al 2,3% nel 2025”. Al netto della componente energetica e alimentare l’inflazione sarebbe pari in media al 3,9% nel 2022 e aumenterebbe al 4,2% nel 2023, per poi diminuire al 2,8% nel 2024 e al 2,4% nel 2025.

“Nell’attuale e nel prossimo trimestre l’economia dell’area dell’euro potrebbe subire una contrazione dovuta alla crisi energetica, all’elevata incertezza, all’indebolimento dell’attività economica mondiale e alle condizioni di finanziamento più restrittive”, comunica inoltre la Bce che ha esaminato le ultime proiezioni degli esperti dell’Eurosistema che stimano “una recessione relativamente breve e poco profonda”.

Alla luce della recessione in arrivo, la Bce ha rivisto “significativamente al ribasso rispetto alle proiezioni precedenti” la stima sulla crescita nel 2023, che si preannuncia “contenuta”. Le nuove stime degli esperti dell’Eurotower indicano una crescita economica del 3,4% nel 2022, dello 0,5% nel 2023, dell’1,9% nel 2024 e dell’1,8% nel 2025. Infatti, si sottolinea, “oltre il breve periodo l’espansione economica dovrebbe segnare una ripresa, con il venir meno delle circostanze sfavorevoli”.

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