Il 77,1% degli italiani chiede pene severissime per chi non indossa le MASCHERINE di protezione delle vie respiratorie, non rispetta il distanziamento sociale o i divieti di assembramento. Lo rileva il CENSIS nel 54esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese, nell’anno della pandemia di Covid-19, spiegando che cresce “il livore della logica ‘o salute o forca’”.
A quanto emerge dal rapporto, “il 76,9% è fermamente convinto che chi ha sbagliato nell’emergenza, che siano politici, dirigenti della sanità o altri soggetti, deve pagare per gli errori commessi, che hanno provocato la diffusione del contagio negli ospedali e nelle case di riposo per gli anziani; il 56,6% vuole addirittura il carcere per i contagiati che non rispettano rigorosamente le regole della quarantena e dell’isolamento, e così minacciano la salute degli altri; il 31,2% non vuole che vengano curati (o vuole che vengano curati solo dopo, in coda agli altri) coloro che, a causa dei loro comportamenti irresponsabili o irregolari, hanno provocato la propria malattia; e il 49,3% dei giovani vuole che gli anziani siano curati dopo di loro”.