Torna Burioni: virus pronto a ripartire come in Spagna

23 Luglio 2020
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Dopo settimane di silenzio su carta e tv il noto virologo, amato e odiato a seconda dei punti di vista dall’opinione pubblica, torna a parlare ma lo fa su uno spazio di dibattito scientifico.

Ecco cosa afferma: “Il virus è pronto a ripartire come ha fatto in Spagna”, Burioni su Medical Facts, dove commenta uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine sui decessi in Italia e l’impatto del Covid sulla mortalità generale. “Numeri su cui riflettere di fronte alle incognite che ancora permangono”, evidenzia Burioni in un articolo dal titolo “non si scherza con i numeri”, come riporta Adnkronos Salute.

“In questi giorni si ascoltano molte sterili e inutili discussioni. Alcune sono quelle che tentano di predire un futuro estremamente incerto; altre sono quelle che continuano a dibattere se chi è deceduto è morto ‘con il coronavirus’ o ‘per il coronavirus'”.

“Questa seconda discussione -dice Burioni- è surreale, in quanto basta guardare questo grafico, da poco uscito su una prestigiosa rivista, che mostra quante persone sono morte in ben 1.689 comuni italiani (più del 20% del totale) nei primi mesi degli anni dal 2015 fino al 2020. Come potete vedere, fino alla settimana del 23 febbraio 2020 le persone morivano esattamente nella stessa misura degli anni precedenti. Da quel momento il numero dei morti si è impennato. Negli anni precedenti morivano mediamente 4-5000 persone a settimana; dal 15 al 28 marzo abbiamo superato i diecimila decessi a settimana. Il fatto che questi morti in eccesso siano stati per lo più uomini e siano stati concentrati in Lombardia suggerisce fortemente che questo eccesso di morti sia legato al coronavirus”.

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