Nuovi spaccati, nuovi scenari. Edè il Tg3 a dare in esclusiva alcuni passaggi di una intercettazione. “Una roba brutta (…) la prima azione che ho fatto nominato e’ stata quella di comprare l’immobile per ottocentomila euro quando dietro c’era un pregresso antipatico”. Così, intercettato e non indagato, l’ex presidente della Lombardia Film Commission Giuseppe Farinotti, che era subentrato nella carica ad Alberto Di Rubba, indagato nell’inchiesta milanese sulla presunta compravendita gonfiata di un immobile, mostrava “grande imbarazzo rispetto all’acquisto dell’immobile di Cormano, di cui siglera’ il definitivo”. L’intercettazione, anticipata dal Tg3, è riportata nel provvedimento di fermo dei pm nei confronti di Luca Sostegni, il presunto “prestanome” fermato due giorni fa mentre, secondo i pm, stava scappando in Brasile. Per i magistrati, degli 800mila euro pagati dalla Fondazione per l’acquisto dell’immobile quasi 420mila euro sarebbero andati a Di Rubba e al collega commercialista Manzoni (ex revisori per la Lega in Parlamento), anche attraverso “la societa’ Taaac srl”.
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