Sfide sui social per 243mila ragazzi. La piaga delle challenge

17 Giugno 2023
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Tra gli studenti di età tra gli 11 e i 17 anni il 6,1%, in tutto circa 243mila ragazzi, ha partecipato almeno una volta nella vita a una sfida social pericolosa. I dati sulle social challenge, le pericolose sfide condivise sui social come quella che ha portato all’incidente a Casal Palocco e alla morte di un bambino di 5 anni, fanno parte dello studio epidemiologico realizzato dal Cndd nell’ambito del progetto dipendenze comportamentali nella generazione Z, realizzato dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità con il supporto del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ai ragazzi è stato chiesto se avessero mai partecipato a sfide social pericolose. Nel questionario sono state specificate a titolo di esempio alcune sfide social pericolose quali la “Skullbreaker challenge”, la “Knock out challenge”, la “Balconing challenge” e altre. Andando a focalizzare l’attenzione sulla fascia di età 11-13 e 14-17 anni si osserva che è un fenomeno più diffuso tra i più giovani; infatti tra gli studenti 11-13 anni la prevalenza è 7,6%.

 A conferma di quanto emerso dalla letteratura scientifica di riferimento, secondo l’Iss, è un fenomeno che riguarda i maschi e le fasce d’età più giovani. La prevalenza tra i maschi 11-13 anni è 10% (pari a 87.802 studenti), tra i maschi 14-17 anni è 6,1% (pari a 71.544) a seguire le femmine 11-13 anni (5,3% pari a 43.923 studentesse) e le femmine 14-17 anni (3,3% pari a 37.049 studentesse). Confrontando le età, la prevalenza passa dall’8% tra gli studenti di 11 anni al 4,3% tra gli studenti di 17 anni. L’indagine – realizzata con Explora Ricerca e Analisi Statistica – ha focalizzato l’attenzione anche sulle caratteristiche dei ragazzi con un profilo di rischio (tratti di personalità; dimensione relazionale; contesto familiare, scolastico e sociale; qualità del sonno) e comportamenti legati all’utilizzo di internet, quali sfide social (social challenges), doxing, sexting e morphing.

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